ANDATELO A VEDERE!!!
lunedì 31 marzo 2008
sabato 29 marzo 2008
Che imbarazzo politico!
Non capisco tanto bene qual è la differenza!La capirò entro il 13 Aprile? Speriamo....
mercoledì 26 marzo 2008
Stamane
L'arrotino è passato alle 8, puntuale ormai da 3 giorni, Dice: "affilo forbici per seta".
Mai sentito parlare delle forbici per seta, cosa avranno di particolare? Farò una ricerca su internet. Ormai è il quotidiano, scrivo quello che non so nella Moleskine e poi lo ricopio nell'etere, si potrà dire etere? Mah! In una barra chiamata Google, una sorta di oracolo.
Quando mi sveglio, come un automa vado a loop con la prima frase che la mia mente elabora, sto cercando di capire se è inconscio o conscio: la ripeto e la ripeto, la sussurro lentamente mentre sbadiglio, poi aumento la velocità delle parole, fino ad inceppare il linguaggio, fino a perdere il senso della parola, spezzarla, smontarla, analizzarla: forbici, seta, carta, sasso, maledetta morra cinese!
Cammino verso la fermata del BUS, schivando cacche, caccone, cacchette, molli, dure, ammuffite e bagnate; finalmente sull'auto, come lo chiamano a Roma. Volti assonnati che si perdono in un singhiozzo di sali e scendi, qualche goccia di pioggia, qualche pozzanghera, una frenata improvvisa; un cane che corre tra il verde del parco ed il pardone che si accende la prima sigaretta con la destra, mentre la sinistra di riflesso aggancia la coppola che un colpo di vento stava facendo cadere: vista la faccia preoccupata del proprietario, penso stesse cadendo su una grossa cacca, direi stile alano.
Butto un occhio sul Messaggero del mio vicino, un avvocato: doppio petto cravatta, acqua di colonia, gelatina, ventiquattro ore griffata e scarpe di vernice. Facilmente connotabile. In prima pagina c'è un articolo che dice: "Anche Tokio blocca l'import di Mozzarella Campana."
Sarà una bufala?
Torno all'arrotino, pensado che la sua è tutta una copertura, è un terrorista!
Il sali e scendi diventa più schiacciante e da assonati, i volti diventano nevrotici, ripenso al mio letto caldo, a quel coso peloso che ha fato fatica ad aprire gli occhi, quando mi ha sentito uscire e a lei che danza ancora nei suoi sogni...
Mai sentito parlare delle forbici per seta, cosa avranno di particolare? Farò una ricerca su internet. Ormai è il quotidiano, scrivo quello che non so nella Moleskine e poi lo ricopio nell'etere, si potrà dire etere? Mah! In una barra chiamata Google, una sorta di oracolo.
Quando mi sveglio, come un automa vado a loop con la prima frase che la mia mente elabora, sto cercando di capire se è inconscio o conscio: la ripeto e la ripeto, la sussurro lentamente mentre sbadiglio, poi aumento la velocità delle parole, fino ad inceppare il linguaggio, fino a perdere il senso della parola, spezzarla, smontarla, analizzarla: forbici, seta, carta, sasso, maledetta morra cinese!
Cammino verso la fermata del BUS, schivando cacche, caccone, cacchette, molli, dure, ammuffite e bagnate; finalmente sull'auto, come lo chiamano a Roma. Volti assonnati che si perdono in un singhiozzo di sali e scendi, qualche goccia di pioggia, qualche pozzanghera, una frenata improvvisa; un cane che corre tra il verde del parco ed il pardone che si accende la prima sigaretta con la destra, mentre la sinistra di riflesso aggancia la coppola che un colpo di vento stava facendo cadere: vista la faccia preoccupata del proprietario, penso stesse cadendo su una grossa cacca, direi stile alano.
Butto un occhio sul Messaggero del mio vicino, un avvocato: doppio petto cravatta, acqua di colonia, gelatina, ventiquattro ore griffata e scarpe di vernice. Facilmente connotabile. In prima pagina c'è un articolo che dice: "Anche Tokio blocca l'import di Mozzarella Campana."
Sarà una bufala?
Torno all'arrotino, pensado che la sua è tutta una copertura, è un terrorista!
Il sali e scendi diventa più schiacciante e da assonati, i volti diventano nevrotici, ripenso al mio letto caldo, a quel coso peloso che ha fato fatica ad aprire gli occhi, quando mi ha sentito uscire e a lei che danza ancora nei suoi sogni...
martedì 25 marzo 2008
lunedì 24 marzo 2008
Pasta e patate
Ingredienti per 2 persone:
3 patate medie
200 gr di pasta corta
mezza cipolla 1 aglio
50 gr di pancetta
1 rametto di rosmarino
2 cucchiai di olio
mezzo dado
Sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti, soffriggere in una pentola per la pasta l'olio con la cipolla, l'aglio e il rosmarino; intanto in un pentolino preparare il brodo di dado. Aggiungere al soffritto le patate e un mestolo di brodo. Cuocerle per almeno 5 minuti a fuoco medio. Successivamente come se fosse un risotto, unire la pasta e il restante brodo. Continuate a mescolare affinchè si raggiunga una cottura omogenea. Appena la pasta sarà cotta aggiungere la pancetta, precedentemente soffritta e a piacere un cucchiaio di parmiggiano.
3 patate medie
200 gr di pasta corta
mezza cipolla 1 aglio
50 gr di pancetta
1 rametto di rosmarino
2 cucchiai di olio
mezzo dado
Sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti, soffriggere in una pentola per la pasta l'olio con la cipolla, l'aglio e il rosmarino; intanto in un pentolino preparare il brodo di dado. Aggiungere al soffritto le patate e un mestolo di brodo. Cuocerle per almeno 5 minuti a fuoco medio. Successivamente come se fosse un risotto, unire la pasta e il restante brodo. Continuate a mescolare affinchè si raggiunga una cottura omogenea. Appena la pasta sarà cotta aggiungere la pancetta, precedentemente soffritta e a piacere un cucchiaio di parmiggiano.
domenica 23 marzo 2008
sabato 22 marzo 2008
venerdì 21 marzo 2008
Questa mattina
mercoledì 19 marzo 2008
martedì 18 marzo 2008
Ricetta alternativa!
Adoravo la carne di agnello!L'abbacchio con le patate era il mio piatto preferito... da piccola, ero ghiotta perfino della testina!
Poi un giorno in campagna 6 anni fa, intorno alla fine di marzo , mia madre ha pensato bene di darmene uno in braccio, era appena nato, aveva ancora il cordone ombelicale, era bollente e spaesato, con il tipico atteggiamento della preda...mi ha guardato ed ha iniziato a succhiarmi il lobo dell'orecchio!Ho fatto una promessa guardandolo negli occhi, non ti mangerò mai più!
Non c'è di meglio a Pasqua di una favolosa torta umbra di formaggio e di un piatto di carciofi alla romana!
Poi un giorno in campagna 6 anni fa, intorno alla fine di marzo , mia madre ha pensato bene di darmene uno in braccio, era appena nato, aveva ancora il cordone ombelicale, era bollente e spaesato, con il tipico atteggiamento della preda...mi ha guardato ed ha iniziato a succhiarmi il lobo dell'orecchio!Ho fatto una promessa guardandolo negli occhi, non ti mangerò mai più!
Non c'è di meglio a Pasqua di una favolosa torta umbra di formaggio e di un piatto di carciofi alla romana!
venerdì 14 marzo 2008
giovedì 13 marzo 2008
Mai più!
Queste sono le parole di Silvio Berlusconi, sentitele bene, ricordartele sempre.
Sono solo un piccolo accenno, ma forse, anche solo questi pochi secondi vi convinceranno a non votarlo!
mercoledì 12 marzo 2008
lunedì 10 marzo 2008
Tradimento!
Sei partita, mi hai lasciato il cappotto, gli stivali, i collant da lavare ed un posacenere pieno.
Tanto lo so che sei andata da quella a Firenze. Lo so che l'hai sempre preferita a me, con quegli archi interni che le fanno due curve da paura. Scale che portano ad una torre, tu e il tuo immaginario romantico alla Giulietta e Romeo! Lo sapevo che sono troppo giovane per te, con il tuo gusto per l'antichità.
Mi hanno fornito materiale fotografico scottante!E' proprio bella!
Etichette:
Sfogo d'amore e di gelosia dell'interno 12
Improvvisamente l'inverno scorso
IMPROVVISAMENTE L’INVERNO SCORSO,
il tour italiano parte dall’ APOLLO 11
Venerdì 14 marzo 2008, ore 21
Roma, c/o Itis Galilei, Via Conteverde 51
(Piazza Vittorio)
il tour italiano parte dall’ APOLLO 11
Venerdì 14 marzo 2008, ore 21
Roma, c/o Itis Galilei, Via Conteverde 51
(Piazza Vittorio)
Galaga night
mercoledì 5 marzo 2008
martedì 4 marzo 2008
lunedì 3 marzo 2008
sabato 1 marzo 2008
Letture in corso!
Letture in corso!
Iscriviti a:
Post (Atom)